mercoledì 8 gennaio 2014

ORGASMI DI MERDA DI UNA MATURA

Storia inviata da Maurizio di Padova.

Avevo 20 anni.
Lei 18. (nome fittizio Bianca)
Sua madre 39. (nome fittizio Vacca)
Andavo tranquillamente a casa di Bianca, genitori separati, e molta libertà di pensiero (dovevo capirlo che si sarebbe rivelata fatale.)
Sua madre doveva essere una gran "vacca" a letto, sempre vestita con gonne, non bellissima ma una donna piacevole.
Tutte le volte che andavo a casa di lei, mi toccava aspettare (era sempre in ritardo), e sua madre mi offriva sempre un caffè e parlavamo un po' di tutto.
Mi faceva domande anche per quanto riguarda la vita sessuale (a quei tempi ero leggermente più timido, quindi all'inizio arrossivo poi ci prendevo gusto.)
Dovevo capirlo che era una maiala, ma quando sei giovane, e quando capitano a te, non te ne rendi conto.
Dopo un po' che frequentavo Bianca, sua madre cominciò a farmi discorsi strani.
Del tipo "è beh certo il sesso con una trentenne è ben diverso da quello con una ventenne".
e io :V.
La situazione si faceva sempre più calda, ripeto, ero giovane avevo un po' di paura e quindi decisi di lasciar perdere Bianca e di lasciarla.
Non l'avessi mai fatto.

Sua madre mi chiamò e mi disse di andarla a trovare, per "vederci" un'ultima volta (era molto legata a me), sinceramente ero spaventato, poi invece accettai perché non sapevo dire di no.
(Non so per quale motivo mi spaventava una più grande di me, molti di voi penseranno che sono stato un cretino, ma ne ero terrorizzato.)
Mi accertai che la figlia non ci fosse, infatti era al mare per una settimana.
Arrivato a casa di Bianca, notai subito l'aria avviluppata di "anal" e di "orgasm".
Mi fece entrare, mi offrì il solito fottutissimo caffè e mi portò in camera sua con la scusa di aiutarla a spostare dei mobili. (lo sapevo che era una scusa del cazzo era troppo logico, ma non riuscivo a dire di no, fottuta timidezza.)

Ci sedemmo sul letto.
Non feci in tempo a dire nulla che mi baciò.
Bacio passionale (ancora me lo ricordo), e le mani le aveva già sul pene.
Mi sciolsi psicologicamente e mi si tirò su.
Mi disse che a lei piaceva farlo strano, con la cioccolata, metaforicamente parlando.
ok pensai fra me, andrà a prendere un barattolo di nutella e me lo ungerà.
Magari.
Ci spogliammo.
Mi fece mettere in una posizione strana, cioè lei sotto, sdraiata, e io sopra a cavalcioni sopra le tette.
Mi stava facendo un blowjob e mi disse di lasciarmi andare (ma che cazzo voleva dire?)
Gli chiesi in che senso.
E lei replicò con una frase tanto esplicita quanto d'effetto.
"defecami addosso".
Mi congelai.
Sentii il cazzo diminuire di dimensione, ma ormai ero lì e come sapete non riesco a dire di no.
Spinsi con tutta la forza che avevo e mi uscirono 2 pagnottine di merda.
Lei non capiva più niente, lasciò stare il mio membro e cominciò a spalmarsi di merda.
Rimasi così :|.
Si spalmava e mangiava, si spalmava e mangiava.
L'odore era schifosamente piacevole.
Schifato come un eterosessuale che si appresta a scopare un trans e scopre il cazzo, le urlai che era una maiala malata di mente.
Lei mi rispose con un "sì, ancora ti prego."
Me ne andai schifato e distrutto.
Mi fece pensare molto questa esperienza, le prime notti non riuscivo a dormire.
Poi, dopo 4 anni ho realizzato che ho sbagliato ad andare via così, forse dovevo scoparla.
E penso che sia per questo che la merda non mi fa più schifo.
La signora ha provato a scusarsi più volte ma ormai è andata così.
Quasi quasi la chiamo quando torno. :M


1 commento:

  1. Racconto la meno disgustosa.
    Era la prima volta di sesso anale sia per lei, che per me.
    Lei era un po' restia, non era del tutto convinta, io non curante delle sue preoccupazioni la presi e glielo misi in culo senza mezzi termini.
    Non conoscendo il discorso degli effetti collaterali, fuoriuscite di merda o effetti vari cominciai a divertirmi.
    Piscio.
    E continuo a stantuffare.
    Lei sembra sempre più strana, però è assuefatta dal piacere.
    Dopo qualche stantuffata, sentii come un "vento caldissimo" inondarmi il cazzo (e già lì mi preoccupo, sono uno che si impaurisce facilmente), feci per levare il membro dal culo e questa povera ragazza esplose in un getto di ordinaria bellezza (era un getto ben fatto e non sto scherzando) di merda sciolta.
    Lei era a pecora, quindi imbrattò letto e me, nella parte dell'uccello non avevo più un pene ma un cono di merda.
    Lei si girò terrorizzata, mi chiese scusa (c'era un odore impressionante), e in quel momento si vomitò addosso.
    La scena era simpatica (a me non fanno schifo queste cose, anzi), lei piangeva e vomitava e io ero concentrato nell'intento di annusare l'aria.
    Inutile dire che, dopo questo fatto non ci siamo più visti, lei si è vergognata a tal punto che se mi vede piange (e forse vomita.)
    Io però, non contento quella sera, sporco di merda (e qualche schizzetto di vomito), mentre andavo in bagno a lavarmi ho passato un dito sul cazzo e l'ho assaporato.
    Ma questa è un'altra storia.

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